Le barbatelle non sono altro che dei tralci ricavati da una vite adulta tramite un sistema di stimolazione che prende il nome di barbe, dalla quale deriva poi il termine “barbatella“. Ad oggi queste si producono innestate su dei porta-innesti di origine americana particolarmente resistenti alla Fillossera, un insetto arrivato in Europa nel 1800.
La parte superiore delle barbatelle viene innestata con degli innesti che prendono il nome di “marze” dai quali prenderà poi vita la nuova pianta. La riproduzione per talea prevede l’uso di un tralcio con due gemme che riesce a sviluppare le radici nella parte inferiore. Inoltre con questa tecnica si ottengono anche dei viti a “piede franco” cioè con radici proprie che garantiscono ottime produzioni.
Ma perché si innestano le barbatelle?
Facciamo un lunghissimo passo indietro fino all’anno 1850 quando nel territorio europeo comparve la già citata sopra fillossera. Si tratta di un temibile insetto che provoca gravissimi danni a tutto l’apparato radical della vite portandola di fatto alla morta nel giro di pochissimi anni. Fu proprio questa sua aggressività a facilitare la propagazione di questo insetto in tutto il continente.
Dopo molteplici studi e tentativi ecco che si trovò poi una valida soluzione per continuare la coltivazione della vita e fu così che iniziò la produzione delle barbatele innestate composte da portinnesti. Si trattò di una soluzione talmente efficace e perfetta che ancora al giorno d’oggi è usato per ottenere dei vitigni resistenti.
Quando si devono piantare le barbatelle? Ecco tutto
Ora, la cosa più importante quando si parla delle barbatelle è sapere esattamente qual è il momento esatto e più indicato per piantarle e ce ne occuperemo qui di seguito. Intanto diciamo che la posa delle barbatelle deve necessariamente essere effettuata nel periodo relativo alla fine della stagione invernale e all’inizio di quella primaverile. Ma vediamo quali sono le regole:
- periodo più indicato;
- schiacciamento della terra;
- scelta delle barbatelle.
Per l’impianto delle barbatelle la regola generale da attuare è che questa avvenga nel momento della ripresa vegetativa di marzo-aprile per fare in modo che le piante siano nelle giuste condizioni per poter germogliare e infatti ogni annata ha le sue particolari variabili e soprattutto il clima svolge un ruolo fondamentale.
La cosa importante quando si piantano le barbatelle è schiacciare bene la terra tutto intorno alle radici per far uscire tutta l’aria che si trova all’interno e posizionare per bene la pianta. Infine, parlando della scelta delle barbatelle possiamo dire che questo rappresenta senza dubbi un passaggio fondamentale e che deve rispettare certe determinate tempistiche.