Le pavimentazioni delle nostre case determinano indubbiamente l’impatto visivo che si vuole ottenere dall’intero ambiente interessato, nonché la definizione dello stile e del design che si desidera adottare. Con il trascorrere degli anni, anche i pavimenti hanno attraversato una certa rivoluzione, tanto che attualmente quelli maggiormente più utilizzati sono diventati quelli fatti in marmo.
Nella maggior parte delle attuali case moderne, sono previsti i magnifici pavimenti fatti in marmo. Questi riescono a generare un tocco fine e lussuoso all’intero ambiente in cui vengono posizionati. Tuttavia, questi ultimi sono tanto belli quanto delicati ed è proprio per questo motivo che necessitano di essere puliti con attenzione. Vediamo insieme il rimedio definitivo:
Come si compongono i pavimenti in marmo?
Cercando di entrare più nel profondo della composizione di questo materiale, il marmo consiste in una roccia calcarea metamorfica. Molto spesso, al suo interno si intravedono dei granuli o cristalli di diverse dimensioni di sali minerali diversi. Tipicamente, il marmo presenta per la metà della sua composizione carbonite, tra cui: calcite, dolomite o argonite.
Il marmo si forma a seguito di un processo naturale. In origine parte come roccia sedimentaria che, interessata da fattori naturali come le alte temperature e la pressione, diviene roccia sedimentaria marmorea al cui interno sono riconoscibili anche venature di diversa natura e colore. Ed, inoltre, una delle sue caratteristiche principali è rappresentata dalla porosità.
Ecco come lavare i pavimenti in marmo:
Come detto in precedenza, si tratta di un materiale veramente molto delicato, delicatezza aumentata dalla caratteristica della porosità. Per questo motivo, trovare un metodo che permetta di lavare bene i pavimenti in marmo senza creare loro dei danni, potrebbe risultare alquanto difficile. Tuttavia, di seguito riportiamo un metodo davvero efficiente:
- Pulizia quotidiana: dopo aver spazzato il pavimento con una scopa dalle setole morbide, si passa ad un metodo molto pratico e veloce. L’unica soluzione per far sì che il marmo non si rovini, è lavarlo con un panno morbido in microfibra inumidito con acqua calda e sapone dal pH neutro. Dopo aver lavato, è importante risciacquare bene ma soprattutto asciugare tutta l’acqua utilizzando un panno morbido in camoscio;
- Pavimento in marmo macchiato: siccome è poroso, tende a trattenere i liquidi. Per questo, bisogna agire subito sulle macchie utilizzando la pietra pomice o la fecola di patate. Queste due devono essere cosparse sulla superficie e lasciate agire per un paio di ore. Poi basta lavare e risciacquare come precedentemente indicato;
- Pulizia dei pavimenti in marmo ingialliti: questo materiale tende presto ad ingiallirsi. In questo caso il metodo consiste nel utilizzare una spugna non abrasiva imbevuta con del sapone di Marsiglia, strofinare delicatamente e risciacquare per bene. Oppure, utilizzare cere naturali o la pietra pomica (specie se il pavimento è nero).
I pavimenti in marmo sono dotati di una bellissima lucentezza naturale che, se andasse persa, sarebbe un vero peccato. Tutti i metodi descritti in precedenza, sono utili per far sì che il marmo non si opacizzi e perda quella caratteristica principale che lo rende diverso, e più affascinante, rispetto ad altre tipologie di pavimenti.
Inoltre, è importante ricordare che su questo tipo materiale non devono mai essere utilizzati detergenti con una componente acida, che potrebbero risultare corrosivi. Tra questi: la candeggina, detergenti abrasivi acidi ed anche rimedi naturali come l’aceto ed il succo di limone. In conclusione, ora che sai come lavare correttamente il tuo pavimento in marmo non puoi più sbagliare!